Sfida a Google, sul terreno prediletto del gigante di Mountain View. Nel segno di "Bing", il nome prescelto da Microsoft secondo il sito specializzato Advertising Age per lanciare il suo nuovo motore di ricerca.

Da settimane si parla di questo servizio, battezzato in origine "Kumo", e la casa di Redmond ha deciso di svelarne caratteristiche funzionalità e obiettivi in occasione della D: All Things Digital conference in programma fino a giovedì 28 maggio a Carlsbad, in California.

L'erede di Msn Search e Live Search ha come facile immaginare un compito assai arduo – rubare quote di mercato e popolarità a Google – ma le risorse messe in campo da Microsoft, fra cui 100 milioni di dollari in pubblicità, lasciano intendere che la partita sarà tutta da giocare.

Kumo è stato testato a lungo in quel di Remdond e stando alle indiscrezioni di questi giorni il nuovo motore avrà dalla sua credenziali tecniche assai avanzate per permettere al navigatore di muoversi on line fra differenti tipologie di ricerca e fra query associate.

Il salto in avanti che si propone Microsoft nei motori di ricerca è decisamente ambizioso e la classifica di comScore relativa ad aprile (negli Usa) parla chiaro: Google ha superato il 64%, Yahoo! è al 20,4% e Live Search detiene poco più dell'8%. Kumo (o "Bing") dovrebbe fare la differenza, in attesa del grande passo che molti addetti ai lavori si aspettano dal colosso di Redmond: l'accordo con Yahoo! lungamente inseguito da Steve Ballmer, che secondo varie fonti sarebbe in corso di definizione.. (G.Rus.)

 

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